comunicare

Dio ci ha dato due orecchie, ma soltanto una bocca, proprio per ascoltare il doppio e parlare la metà. Epitteto

Non c'è nulla che l'uomo desideri di più
che essere se stesso,
con i propri limiti e la propria umanità,
ma allo stesso tempo non c'è nulla
che lo spaventi maggiormente.
Per questo spesso si mostra diverso da ciò che è
sperando in questo modo di evitare il rifiuto e la sofferenza.
Ed è come se mandasse qualcun altro
a mostrarsi e a vivere al posto suo,
riuscendo però in questo modo a evitare solo la vita!

Le parole spesso servono più a nasconderci che a mostrarci,
anche se non è questo ciò che vogliamo,
non è questo ciò di cui abbiamo bisogno!

Non mostriamo agli altri ciò che siamo
semplicemente perché abbiamo paura.
E non riusciamo a vedere ciò che gli altri sono,
perché siamo troppo presi da noi stessi e dai nostri pregiudizi.
Entriamo in contatto con ciò che le loro sembianze
e le loro parole ci evocano.
Li associamo a qualcuno o a qualcosa,
ad un personaggio pubblico, ad uno schema mentale, agli uomini o alle donne in generale,
agli uomini e alle donne che li hanno preceduti nella nostra vita,
e a loro parliamo, senza che possano ascoltarci!

La comunicazione non verbale ci permette
di conoscere e farci conoscere in modo diverso.
Dopo potremo nuovamente parlarci,
perché allora le parole non saranno più solo parole!

sandro cotugno



prima di partire



i compagni di viaggio



essere qui ora



fidarsi



giocare



ridere



rilassarsi



comunicare



amare



scoprire e liberare
le proprie potenzialità espressive
e la proprie emozioni




guarire il corpo
attraverso la mente




guarire la mente
attraverso il corpo




il gioco di ruolo



dove quando come



HOME PAGE







FARE CINEMA